agenti immobiliari
(informazioni indicative soggette a variazioni e aggiornamenti) L'intera attività è regolamentata dalla legge n. 39 del 1989 e successive integrazioni e modifiche. I riferimenti normativi che interessano l'attività sono gli artt. da 1754 a 1759 del codice civile. La legge ha imposto l'obbligo di iscrizione al Ruolo unificato anche per l'esercizio di attività occasionale di mediazione, ed ha sancito l'incompatibilità dell'esercizio della mediazione con altre professioni. Il Decreto Lgs. n. 2272 del 2007 abroga l'art. 2 della legge 3 febbraio 1989, n. 39 e prevede l'obbligo di una dichiarazione di inizio di attività per esercitare l'attività di mediazione. La preparazione professionale dell'agente immobiliare necessita della conoscenza di nozioni di molte delle materie che hanno relazione con gli scambi di beni immobiliari o aziendali. L'agente ha titolo per l'iscrizione nei ruoli dei periti ed esperti della locale camera di commercio e nell'elenco dei consulenti tecnici del tribunale di competenza. E' bene sottolineare che l'agente è tenuto al segreto professionale. La forma più frequente di mediazione immobiliare ricorre nell'ausilio alla compravendita fra privati. Un incarico di vendita verifica la consistenza del bene esitato in vendita, ricerca un potenziale acquirente, ne riceve una proposta e rinvia le parti all'atto pubblico di compravendita. Il diritto al compenso del mediatore (provvigione) matura già con l'accettazione della proposta di acquisto da parte del venditore ed in ogni caso in cui il mediatore abbia messo le parti in contatto fra di loro anche se la conclusione dell'affare è avvenuta successivamente. I codici deontologici emanati dalle associazioni di categoria suggeriscono all'agente di continuare l'assistenza ai clienti sino all'atto pubblico di compravendita. Il contratto preliminare di compravendita può essere redatto dall''agente immobiliare che ha condotto le parti a stipula. Vengono allo stesso modo prestate le assistenze per la locazione, che si concludono con la stipula di un contratto di locazione.
Si distingue per riguardare, in una quota tuttora maggioritaria, lo scambio di abitazioni ; nella compravendita, è tuttora prevalente lo scambio di abitazioni principali ("prima casa"), cioè quelle nelle quali una delle parti aveva fissato o desidera fissare la sua residenza . In Italia i riferimenti normativi che interessano la professione sono gli artt. da 1754 a 1765 del codice civile e l'art 2950 che riguarda la prescrizione del diritto del mediatore alla provvigione Il Ruolo degli Agenti di Affari in Mediazione è sottoposto a revisione ogni 4 anni da parte di una commissione appositamente istituita.Ogni Agente iscritto dovrà certificare in forma scritta il permanere dei requisiti richiesti per l'iscrizione al Ruolo. Se non risponde alla revisione viene cancellato per mancato interesse al mantenimento dell'iscrizione. Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è stata recepita la direttiva 2006/123/CE e, conseguentemente, è stato soppresso il ruolo di cui all'art. 2 della L. 3 febbraio 1989, n.39 e successive modificazioni. Con la soppressione del ruolo degli agenti di affari in mediazione restano comunque in vigore le disposizioni della legge n. 39 del 1989 e successive integrazioni e modifiche. Si e' eliminato solo un elenco unico (appunto il Ruolo) coloro che intendono esercitare tale professione devono sostenere gli esami presso la camera di commercio per iscriversi al Registro delle Imprese (per le società) o REA (per le ditte individuali). Dal Febbraio 2011, con la partenza del primo corso alla CCIAA di Bergamo, è iniziata la "rivoluzione" della figura dell'Agente di Affari in Mediazione Sez. Immobiliare, con il corso abilitante che migliora la selezione dei candidati tramite l'aggiornamento alla Direttiva Bolkestein per la liberalizzazione dei servizi all'interno dell' Unione Europea .
per diventare agente immobiliare, bisogna essere in possesso di un diploma di scuola media superiore o di un attestato regionale triennale di una scuola professionale come: IPSIA, ITIS, IPC. Inoltre si deve frequentare un corso abilitante e proposto da un Ente di formazione riconosciuto dalla Regione e sostenere in fine un esame nella CCIAA di residenza. L'esame in Camera di Commercio rappresenta la fase finale per diventare agente immobiliare e va sostenuto nella CCIAA di residenza. Per potervi partecipare e necessario, come detto in precedenza essere in possesso di un diploma o di un Attestato Regionale triennale, e del Certificato di frequenza e profitto che viene rilasciato al termine del corso di formazione.Superato l'esame si otterrà la qualifica di agente immobiliare e ci si iscriverà al REA in caso di ditta individuale o al Registro Imprese se si opera come in forma societaria. |