procacciatori d'affari
Il mercato degli agenti di commercio e delle altre figure di vendita e intermediazione professionali con partita iva, e' cambiato radicalmente. Cambiano regole e stile di vita, diminuisce il potere d'acquisto di privati e aziende, inoltre internet e la globalizzazione sembrano remare contro tutte le figure di intermediazione e come se non bastasse questo è stato cancellato l'Albo di Agenti e Rappresentanti di Commercio che nel nome di una semplificazione mai arrivata, ha avviato inesorabilmente la dequalificazione di una professione che resta indispensabile. in particolare e' diminuita l'autonomia finanziaria di chi ha fatto e fa promozione in modo autonomo e molti venditori, nonostante le esperienze e le capacita' smettono la professione. I giovani in questo panorama non sono incentivati ad iniziare una carriera nella rappresentanza (un tempo ambita) che oggi spesso viene vista come un'attività di ripiego temporaneo o addirittura da guardare con diffidenza. A fronte delle numerose segnalazioni da parte di venditori e venditrici in cerca di proposte di collaborazione abbiamo deciso di evidenziare in modo chiaro le aziende che oltre ad offrire provvigioni, siano disposte ad offrire rimborsi spese e/o fissi mensili a fronte di un impegno serio delle candidate e dei candidati. (informazioni indicative soggette a variazioni e aggiornamenti) Il procacciatore d'affari è la figura professionale di chi esercita attività di intermediazione per favorire la conclusione di affari, quando l'attività è esercitata in modo saltuario ed occasionale. In Italia tale definizione trova conferma nella normativa fiscale, mentre viene considerato come un contratto innominato o contratto atipico in quanto non espressamente menzionato dal codice civile. A differenza dell'agente di commercio che ha come obiettivo il promuovere affari , il procacciatore si limita a segnalare le occasioni potenziali. Inoltre mentre le segnalazioni da parte dell'agente fanno sorgere per ciò solo il diritto alla ricompensa se senza un fondato motivo il preponente non conclude l'affare, ciò non accade per il procacciatore. Ma la differenza fondamentale resta il carattere occasionale e non sistematico del rapporto con l'impresa. |